Law and Finance

Stockoption per le Startup innovative

Forme di partecipazione a strumenti finanziari come leve motivazionali dei collaboratori

La partecipazione è da tempo il concetto che maggiormente accompagna il welfare aziendale: partecipazione alle decisioni ed ai risultati. Su tale aspetto grandi esempi sono collegati alle startup, ovvero quelle aziende che creano un vero team di fondatori per tentare di fare breccia nel mercato.

I “founder” potranno essere coinvolti in qualità di amministratori e soci dell’azienda oppure potranno avere altri gradi di coinvolgimento nella stessa che possono anche passare attraverso il riconoscimento di partecipazioni sulla proprietà movimentate dal lavoro e dai risultati raggiunti. In particolare sono state previste forme di coinvolgimento agevolato soprattutto connesse alle Start Up di tipo innovativo.

Difatti, le aziende che possiamo classificare come Start Up Innovative ai sensi del D.L. 179/2012 hanno un particolare trattamento per i redditi di lavoro dipendente erogati ai propri lavoratori e collaboratori.

Nello specifico, secondo quanto previsto dal D.L. 179/2012 all’articolo 27,  il reddito di lavoro, degli amministratori, dipendenti o collaboratori continuativi, derivante dalla concessione, da parte delle start-up innovative, ogni diritto o incentivo collegato a strumenti finanziari, o diritti di opzione per l’acquisto di strumenti finanziari non concorre alla formazione del reddito imponibile dei soggetti suddetti, sia ai fini fiscali che contributivi, a condizione che tali strumenti finanziari o diritti non siano riacquistati dalla start-up innovativa o dall'incubatore certificato, dalla società emittente o da qualsiasi soggetto che direttamente controlla o è controllato dalla start-up innovativa o dall'incubatore certificato.

Questo porta alla possibilità di coinvolgere i lavoratori nell’iniziativa imprenditoriale attraverso quote delle stessa rendendoli quindi parte attiva dell’iniziativa e motivandoli sul raggiungimento dei risultati aziendali.

Un piano partecipativo deve essere supportato da una attenta analisi delle specificità della startup e delle modalità che possono portare a tali riconoscimenti.

Luca Furfaro
Luca Furfaro

Consulente del lavoro con proprio studio, assiste le aziende nella gestione delle risorse umane. Iscritto all’Ordine dei consulenti del lavoro di Torino, laureato in scienze politiche all’Università degli studi di Torino, partecipa a convegni in materia giuslavoristica e scrive per alcune testate specializzate in materia lavoro. È stato docente per il Master in consulenza del lavoro organizzato dall’Università degli studi di Torino. Autore del libro “L’esperto in tasca – Fisco lavoro e Previdenza, Le novità del 2017” edito da Itedi, ha contribuito al libro “Non Bastavano i buoni pasto” ed è stato Autore dei libri “Decreto dignità - Le questioni controverse” edito da Giuffrè editore nel 2018 e "Welfare Aziendale" edito da Giuffrè Francis Lefebvre.